campanadino.it/new4
  • Home
  • Eventi
  • Biografia
  • Notizie
  • Studi
  • Affondi
  • Plausi e Botte
  • G. C. Millet
  • Franco Matacotta
  • Contributi d'immagine
  • L'epoca di Campana
  • Libri
  • Le traduzioni
  • Contatti

 

 

La Tesi di Franco Matacotta: La Bibliografia

 

a cura di Cino Matacotta

 

 

 B I B L I O G R A F I A

 

 

OPERE  DI  DINO  CAMPANA

 

     CANTI ORFICI                                    1914 

     CANTI ORFICI E ALTRE LIRICHE     1928 

Leggi tutto …

 

 

 

INEDITI DI CAMPANA NELLA TESI DI LAUREA

DI FRANCO MATACOTTA

 

 

a cura di Cino Matacotta    

 

(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

 

L’ultima sezione de “Dino Campana e del sogno come mito”, elaborata nella prima metà del 1938, riporta per la prima volta sei composizioni poetiche tratte dalle carte campaniane che stavano nella soffitta di Sibilla Aleramo in Via Margutta.

La breve introduzione fa intendere che le liriche trascritte fossero contenute in un taccuino, gualcito pure lui come il volume di Villon citato prima, e che dalla pubblicazione del 1949 sarebbe stato conosciuto come Taccuino Matacotta.

Leggi tutto …

 

 

 Frontespizio dell'originale manoscritto della Tesi di Franco Matacotta,

e i fogli di giornale che l'hanno conservato. Foto dall'Archivio Franco Matacotta

 

DINO CAMPANA

o del sogno come mito

 

a cura di Cino Matacotta

  

Premessa

 

DINO CAMPANA è l'aspetto epico, l'arte folle di tentare l'unità al destino della sua ragione, di ricondurla alle leggi fatali e impersonabili della natura, facendo dell'umano e del mondo naturale un'unica natura con le stesse leggi, con gli stessi principi e gli stessi movimenti. Questo incontro dell'uomo con la natura si attua per l'arte. Al centro il mondo non è che tranquillo regno di forze che si ridestano periodicamente, per motivo e virtù di melodia. Il mondo lirico, esausto, ma sano, le cui leggi sono precise e dove l'uomo non è che una viva colonna di sangue che assume, in arte, della sua muta armonia, spera sogni imperennemente. Al centro nasce la natura sognante.

Leggi tutto …

 

 

Silvano Tognacci

 

Gianni Turchetta a Faenza

 

Ottobre 2025

 

 

Quando stamattina ho visto l'alba dalla corriera che mi portava al treno per Faenza ho pensato al “ ... non attristarti, o sole ! “ di campaniana memoria.

Al Liceo Torricelli di Faenza il Prof. Gianni Turchetta, curatore del Meridiano Mondadori su Dino Campana teneva una lectio magistralis sul grande musicista in forma di parole di Marradi; “le cataratte del Niagara” (Dino Campana) si sono schiuse in un effluvio preciso ed appassionato, ricco di citazioni bibliografiche ed inediti percorsi letterari che delineano la figura di Campana all'interno dell'Espressionismo europeo.

Leggi tutto …

 

 

Franco, mio padre, fratello di Dino

 

di Cino Matacotta

 

(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

 

Il figlio di un poeta, tanto più se illetterato come me, vede sempre il lato umano di suo padre prima di quello poetico.

La stessa cosa, immagino, capita a un fratello minore verso un fratello molto più grande. Questa secondo me è la chiave per comprendere il punto di vista di Franco Matacotta su Dino Campana.

Il neanche ventenne Franco, studente provinciale e poeta ancora completamente inespresso, incontra Sibilla Aleramo e si ritrova all’improvviso coinvolto in una relazione più grande di lui.

Leggi tutto …

Francesco Galeotti: Dino e Sibilla

 

FRANCESCO GALEOTTI, CAMPESINO Y PINTOR 

 

GABRIEL  CACHO MILLET,

ROMA, 2001

 

 

En un lugar olvidado por Dios y por Florencia,

que otra gloria no tiene que el nombre de un poeta,

allá, donde malherido alzó el vuelo el último halcón,

un campesino suelta el buey

Leggi tutto …

 

 

 

 

Nota su Campana

 

di Franco Matacotta

 

da:  La Fiera letteraria, ANNO IV, numero 19 - maggio 1949

 

 

Precisazioni e rettifiche, sconfessioni ed abiure, avanzate dalla critica nostrana, non appena s'è trovata nella possibilità fisica di riprendere fiato dopo le convulsioni di questi ultimi anni, nei confronti dell'età letteraria del recente e lontano passato, non han tuttavia turbato, d'un solo indiscreto accenno, la grande solitudine colla quale Dino Campana rende viva la propria presenza nella poesia italiana di questa prima metà del secolo. Tanto è il mistero che circonda tuttora la sua breve passione terrena, di poeta e di uomo: e tanto è l'amore che i suoi fedeli gli han conservato lungo questi anni intatto, per la sua voce e per il suo messaggio.

Leggi tutto …

  • Carnecchia o Carnachia?
  • Il Taccuino Matacotta (1949)
  • Franco Matacotta: Il Poeta e la Pitonessa
  • Franco Matacotta: Dino Campana e alcuni suoi inediti

Pagina 1 di 81

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10