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L'omaggio a Campana ma sui poster in città la fotografia non è la sua

 

IL SALONE: "ABBIAMO SBAGLIATO, NON SIAMO I SOLI"

 

di Guido Andruetto

 

La Repubblica, 6 ottobre, 2014

 

 

LA FOTOGRAFIA riprodotta sui manifesti e sui depliant di Portici di Carta per l'omaggio a Dino Campana, e in passato in molte riedizioni delle sue opere, non è quella dell'autore dei "Canti orfici". È un suo compagno di scuola ai tempi del liceo Torricelli di Faenza, tale Filippo Tramonti, che divenne poi un cancelliere di tribunale.

La kermesse libraria è caduta nella trappola per internauti. A segnalare l'errore è stata ieri Radio Blackout, dalle cui frequenze si è levata la voce indignata di Mario "Schizzo" Frisetti, anarchico e insegnante di storia dell'arte: «Quello non è Campana — spiega — ma Tramonti, un suo compagno di classe.

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Paolo Mauri

 

 

Fantasmi a Montevideo

 

di Paolo Mauri

 

da La Repubblica, 7 agosto, 2000

 

 

Montevideo Le acque livide del Rio della Plata mettono a disagio. è il fiume, penso, che mette a disagio noi europei: è troppo vasto, troppo largo, troppo imponente. In verità è l'estuario di due fiumi, un'insenatura dell'Atlantico tra Buenos Aires e Montevideo. Con i battelli veloci di oggi tutto si risolve in una gita di poche ore: si va e si torna in giornata. Trovandomi a Buenos Aires decido che ci vado. Ma perché ci vado?

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Mario e Carlo Verdone

 

 

 

Protocollo privato

 

Per un inedito di Campana

 

di Mario Verdone

 

da Fiera Letteraria, ANNO II/numero 4 - gennaio 1947, pag. 8

 

 

 

Caro direttore,

la pubblicazione nel numero di Natale della « Fiera », a cura di Franco Matacotta, di una nuova variante del canto noto (non inedito) di Dino Campana, che fu divulgato da Mario Novaro (Riviera ligure, maggio 1916), da Bino Binazzi (Dino Campana, Canti orfici, Vallecchi 1928), da Enrico Falqui (Dino Campana, Inediti, Vallecchi 1942), e da Federico Ravagli (Dino Campana e i goliardi del suo tempo, Marzocco 1942) cui anch'io ricorsi per l'articolo Domodossola in Rinascita di Siena del 12 ottobre 1944; divulgato  sull’autografo-base dedicato al Novaro, per i primi; e sull'autografo Ricordo al caro amico ed eccellente poeta Federico Ravagli per l'ultimo caso; non mi sembra che colmi i vuoti e le oscurità della stesura finora conosciuta, come ritiene il Matacotta, ma anzi riproponga e renda prolissa una questione ormai pressoché risoluta.

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 Edoardo Sanguineti

 

 

La cometa Campana

 

di Edoardo Sanguineti

 

da L’Unità, sabato 29 dicembre 1984

 

 

Anno nuovo, anniversari nuovi. E quest'anno, per le lettere italiane, la mobilitazione generale sarà in favore di Manzoni, con quella sua culla che ha la bellezza di due secoli. Sulla linea di partenza centenaria, meno clamorosamente, si sta raccogliendo comunque un bel drappelletto di nomi, più e meno celebrati e celebrabili: Campana, Moretti, Onofri, Palazzeschi, Rebora...

E, per Dino Campana, potrebbe essere anche l'occasione giusta di un confronto serio e serrato, considerando che entusiasmi e diffidenze, fanatismi e cautele, si saranno pure raffreddati, nell'affrontarsi, con il tempo, ma non certamente spenti.

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 Maria Corti

 

 

MA COSA E' MAI LA CRITICA AL FEMMINILE?

di Maria Corti

da: La Repubblica, 31 maggio 1997

 

 

Il non letterato si stupisce del posto che la critica letteraria occupa nella cultura e soprattutto del fatto che agli scolari si insegni che la critica illumina le opere letterarie. Il non letterato si intende di economia, di geografia, di ecologia e prende la critica per un insieme di chiacchiere.

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Ringrazio l'amico Loris Ciampi per la preziosa collaborazione. (paolo pianigiani)

 

 

 

Il poeta dei prospectus e delle storie

Dino Campana

 

di Enea Alquati

 

da: La Rivista di Lecco, rivista bimestrale di Letteratura e Arte,

anno XXV, n. 2-3, Marzo - maggio 1966

 

 

I « prospectus » di Dino Campana sono una prosa lirica, ariosa e piena di colori, vivacemente animata da sentimenti organici e da sentimenti spirituali: una rivelazione del colorismo naturalistico. Il vento che « mette in follia le bandiere troppo fitte » è una espressione rappresentativa, intensamente bella e novitosa.

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  1. Menotti Pampersi, l'Editore coraggioso e il sodalizio con la pacifista Virginia Tango Piatti "Agar"  
  2. L'Archivio "Mario Novaro" di Genova
  3. Alfredo Giuliani: Campana, mistero pazzo
  4. TACCUINETTO FAENTINO: Nota al testo

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