Giuseppe Matulli
Botta e risposta: Le memorie di Campana
dal Corriere della Sera, 3 agosto 1997
Giuseppe Matulli, Sindaco di Marradi :
La memoria di Campana
Per l'ennesima volta, dopo 12 anni, è ripubblicato, sul Corriere del 30 luglio, il disprezzo di un grande scrittore per Marradi che, contrariamente a quanto pensa Vassalli, onora con grande dignità la memoria di Campana.
Sebastiano Vassali
La rilettura di Sebastiano Vassalli, che ha curato gli scritti del poeta. E attacca i critici
«Falsità sulla follia inventate dalla famiglia e dallo psichiatra»
Dal Corriere della Sera, 15 settembre 2005
Chi ha paura di Dino Campana? A temere il poeta di Marradi sono ancora in molti secondo Sebastiano Vassalli che di Campana si occupa dalla fine degli anni Sessanta, quando cominciò a raccogliere documenti e a studiare carte in un lavoro culminato nel 1984 con il romanzo-biografia La notte della cometa. Da allora «restituire Campana alla sua vita» è stato per il romanziere una sorta di pensiero fisso che adesso si concretizza in un volume che raccoglie i Canti Orfici, le Poesie sparse, il Canto proletario-italo-francese, le lettere dal 1910 al 1931.
Giorgio Calcagno
da
La Stampa del 20 Maggio 1996
Nuovi documenti militari svelano un segreto nella vita in caserma del grande poeta Caporale Campana,
la patria non ti vuole. Fu bocciato all'esame di sergente perché omosessuale
C’è un mistero, nella vita di di Dino Campana, che nessuno fino a ieri aveva saputo risolvere. Come mai il poeta di Marradi, ribelle nella vita prima ancora che nell'opera, abbia sentito il bisogno di iscriversi, diciannovenne, all'Accademia militare di Modena. Anche Sebastiano Vassalli deve essere rimasto colpito da questa anomalia, tanto da dedicare ai rapporti fra Campana e l'Accademia cinque capitoletti del suo suggestivo romanzo biografico La notte delia cometa. Rapporti difficili, diventati rapidamente conflittuali e conclusi otto mesi dopo, nell'agosto 1904, con l'uscita del giovane da quelle mura, non fatte per lui.

Horacio Armani - foto di Margarita Casal
Gabriel Cacho Millet: E' morto il primo traduttore di Campana
Giovanni Boine
Gli Affondi e gli Studi, i Plausi e le Botte
di Anselmo Geribò1 |
Affondi... A questo titolo ci si è arrivati, nel mentre qui in redazione si parlava di Athos Gastone Banti, sfidante o sfidato a duello, fra il 23 e il 24 di giugno del 1916, e ci siamo imbattuti in un codice cavalleresco sui duelli2, dove di affondi e stoccate si parla: con Dino, sempre si va al fondo, scuro o luminoso, delle cose...
Comunque, affondi, sprazzi, approfondimenti, dipanarsi mai domo delle curiosita, dalle carte e dalle cose emergenti si parlera in questa parte, scegliendo fra i contributi piú recenti.
