Giovanni Boine: Relazione del concorso

Dalla Riviera Ligure, un testo che non riguarda direttamente Dino, ma due scrittori che scrissero le prime recensioni favorevoli sui Canti Orfici: Giovanni Boine e Raffaello Franchi.

 

Vi si parla del nostro Direttore, "dell'illustre redivivo tirapiede Anselmo Geribò".

 

di Giovanni Boine 

 
 

da La Riviera Ligure del 23 luglio 1916,
rubrica "Plausi e botte"


A. d. 1916 addì 5 dì luglio il Sig. Raffaello Franchi (Piazza Pitti, 10, Firenze) che ci aveva in precedenza graziosamente spedito un Ruscellante il quale non ci parve ruscellasse di troppo ruscellamento, e piuttosto incespicasse per ostici intrichi e aridità di garbugliato incespicamento, onde più onestamente chiamar si potesse, diremmo, l'Incespicante tuttoché qua e colà qualche liscia liquidità vi scorresse e tenui e radi specchi di poetica liquefazione incerti ai limpidi cieli riflettessero torturato viso di macrostitico poeta - faceaci pervenire regolare offerta di collaborazione negli infrascritti termini compilata:

 

"Mi riterrei onorato di collaborare alla vostra Riviera, la quale seguo da tempo e mi piace. Primo saggio vi mando codesto frammento. Potete intanto vedere la mia collaborazione alla Diana, l'Alba, Pickwick, La Forca, Il Fuoco, L'eco della coltura, l'Iniziativa ecc., ecc. ".

Illico la Inappellabil Commission degli esamini, et immediate ragunossi, l'apparato degli allegati titoli, confitemuri violenta forza facendo sulle commote imaginative et conscientie. Pickwick! La forca! Il Fuoco! L'eco detta coltura! L'iniziativa! etcoetera! Ma tre fati (ovver fatali) in venti pochi versi mehercule! secondo regola ostando alla laureata et pronta accettation dell'accompagnatorio Frammento, et il significato di esso oscuro restando alle ragnatelose intelligentie dei convocati dottori, avvegnaché più additto et conferente alla dottoral loro carica paresse non senza meditata et soprassedente ponderation capitolare, ordine allo egregio Secretaro fu dato il rimanente degli elencati documenti della poetica facultà del sopralodato signor aspirante (Franchi Raffaello, Piazza Pitti, 10) cito et regulariter secundum regulamentis et citatis paragraphis, dimandare.

Scrisse allora il Segretario, in suo stil conciso e vario: o Eccellente Signor Raffaello, ci mandi dunque questo suo fardello di Echi Fuochi, Forche che dice! Suo devotissimo segretario vice.

E l'aspirante ossequente subito il mandò. L'Eco della coltura (Napoli cinque soldi) ci arrivò con Alba, Diana, Pickwick, Humanità e qualcosaltro ancora che non so. Subito allor levossi Anselmo Geribò l'illustre redivivo tirapiede, e il tutto come sacio sotto teca collocò. La commissione venne e s'impancò, gli occhiali in gran sussiego s'inforcò, ogni pezza attentamente esaminò. Ma allora fu che inaspettato arrivò, quest'altro documento:

 

Egregio Signore,
Le invio con questa un plico di stampe (raccomandato); il mio nome è già comparso sulla "Riviera" una volta quale dedica a una delle liriche di Giannotto Bastianelli ecc. vedi R. L. I Novembre 1915. Con la speranza d'averla accontentata aspetto una risposta relativa all'eventuale pubblicazione della lirica speditale. Con ossequio Piazza Pitti 10 ecc.

P.S. Del mio libro àn già benevolmente parlato in giornali e riviste, Paolo Buzzi, Titta Rosa, Emilio Settimelli, Remo Chiti, F. Meriano, Enrico Pessina, L'Iniziativa ecc. 

 

Ah Signor Franchi (Raffaello Piazza Pitti 10) davvero lei ci ha messo in un bell'impiccio! E come diamine si fa ora, con tutti codesti nomi? Perchè a noi viceversa tutte queste sue faccende qua e là seminate per sti fogli autorevoli d'ogni parte d'Italia, ci ricordavano niente di più di quelle caccarelle tonde e secche, di capra e pecora, su pel sentieri qui dietro in campagna, che stan lì tra' sassi una qui due là quasi nere come una sementa spersa. I bimbi cittadini talvolta quando salgono si riempiono le tasche od anche le provano un po' in bocca, come se fossero gustose bacche; e, giusto, lì accanto ci trovi spesso quei buffi maggiolini stercorari che contro puntateci le uncinose gambettine del di dietro, su su faticano, spingono a ritroso, gamberi di terra ferma, così curiosamente! Ma bacche puah! non sono e subito le sputano; e sementa manco. Germogliare non germogliano, o se germoglian che mai si posson germogliare? sempre e sempre, nientaltro mai che aride caccarelluzze di capra.


Concludendo: onorati siamo che si riterrebbe, di alla Riviera collaborare onorata, e ci piace che la segua e proprio, infine le piaccia. Certo Pickwick, Forca, Fuoco. Iniziativa ecc, fan tutti insieme davvero un lodevole e nobile Eco della più propriamente italiana cultura e consideriamo dunque lei che dentro così rispettosamente v'è accolta quasi diremmo uno specimen ovverosia campione di essa stessa medesima. Ci duole il cuore sa, signor Franchi Raffaello! Epperciò, anche tenuto conto della obbediente prontezza con cui ci accontentò e davvero giudicandolo un ottimo figliolo, abbiamo abbandonato nella buona condotta ovverosia come dicono buon quotamento (vedi Fraseologia nuovissima del giovane letterato italiano ed. pag. ecc.: il tale è ben quotato, come a dire un cavallo è ben quotato, un somaro è quotato bene; e così un poeta) nella quale ecco le abbiamo assegnati dieci decimi con lode. Chissà non le possano servire tentando le porte di quell'altre poche riviste a cui le resta ancora di collaborare.


Quanto al profitto, abbia pazienza, nella testé chiusa sessione di luglio proprio non s'è potuto (e ci perdonino tutte quell'altre sopraccitate eccellentissime esaminatrici commissioni) non s'è potuto a scrutinio arrivare alla pietosa passabilità del mediano cinque. Ma saremo più indulgenti per la sessione d'ottobre.