Qcampana

 

 

Dei tanti ritratti di Dino Campana, questo di Giorgio Butini, scultore fiorentino, ci lascia una impressione particolare.

Ci lascia l'intensità di un incontro, ci lascia la ricchezza che solo la vita fusa con la poesia può dare.

La mano ha le tracce della vita che scorre, che si agita e si anima; che stringe un lenzuolo che è ricordo e dolore. Le vene pulsano e raccontano, il sangue scorre libero...

E l'occhio del poeta, svuotato come un vuoto d'ombra, ci tira dentro un delirio che ci chiede silenzio.

Grazie Giorgio, del tuo lavoro, Dino Campana rimanda sempre a pensieri profondi e tu lo hai capito a fondo, come merita: la sua poesia e la sua vita...

Paolo Pianigiani