Dino Campana

Biografia di un poeta

 

di Gianni Turchetta

 

Fotografie di Maurizio Montefiori

 

Marcos Y Marcos editore

1985

 

 

Affascinante ed ibrido genere letterario, ambiguamente conteso fra la narrativa e la storia, se non, addirittura, tra la fantasia e la scienza, la biografia sembrerebbe dettare, a chi avesse il coraggio o la viltà di praticarla, di scriverne, norme e regole apparentemente cosi ovvie, necessarie, da parere inevitabili come un fatto di natura.

 

La ricetta e piu o meno questa: si prende quel punto dello spazio e del tempo a partire dal quale un individuo esiste, poi lo si segue, ne si spiano passo passo i movimenti, non lo si molla fino a che, così come, stranamente, era comparsa fra le cose e gli eventi, quella stessa figura, quella piega del tempo che è un uomo, non si appiattisce, si spegne.

Ma questo schema fatale e banale non è poi cosi scontato, e, a considerare nel suo complesso la vita di un uomo, ci si potrebbe ben domandare se sia giusto costringerla nella neutralità pseudo-scientifica dell'ordinamento cronologico, e se non sia preferibile, piuttosto, puntare tutto subito su quello che dovrà essere il vero centro della narrazione, sulle poche cose che c'interessano e che ci sembrano davvero contare.

In altre parole, e in modo appena appena più paradossale, o più provocatorio: da dove comincia la vita di un uomo? da quale punto nel tempo, da quale affermazione, o negazione, inafferrabile?

Oppure: dove e perchè un'esistenza conquista l'ordine ambiguo che le conferisce significato e che dà, al nostro racconto di essa, un inizio, una fine; di nuovo: un senso?

Domanda senz'altro troppo astratta, troppo ridicolmente filosofica, e che forse non acquista molto maggiore concretezza se, al metafisico « punto », che di sicuro non c'è, e che non appartiene a nessuno, e a nessuna conoscenza possibile, sostituiamo, che so, il « campo di forze », domandandoci quale mai sperimentata intersezione di materie, di destini, di rapporti, quale inedito incrocio di cronologie, di vecchie e nuove storie produca quell'individualità della quale vorremmo dire, e scoprire, la storia.